Il parco Nazione del Circeo angolo di natura e bellezze naturali

Il Parco Nazionale del Circeo, si snoda lungo la costa dell’agro pontino a memoria di antiche paludi e natura lussureggiante.

La sua storia

Questa estesa area, che si distende lungo la costa pontina, fino a circa 80 anni fa era un territorio del tutto inaccessibile per l’uomo. Le sue paludi, il flagello della zanzara anofele e un inestricabile foresta, hanno salvaguardato questo territorio, fino al progetto di bonifica di queste terre. Bonifica avvenuta nei primi decenni del secolo scorso, che ha trasformato completamente questo territorio.

Cosa vedere e visitare

Il parco nazionale del Circeo, si sviluppa parallelamente al mare, e vanta uno dei sistemi dunali più lunghi ed estesi d’Europa. Questa barriera naturale, ha causato il grande ristagno delle acque provenienti dei monti Lepini, che abbracciano questa pianura in tutta la sua estensione, creando paludi inaccessibili e parte dei laghi costieri oggi presenti. Oggi il parco, oltre al suo splendido mare, offre una natura ricca di specie vegetali, con una biosfera quasi unica nel suo genere, nella quale si possono trovare piante che normalmente vivono in ambienti temperati. All’interno del Parco, svetta poi il promontorio del Circeo, che dà appunto il nome a tutto questo territorio. Dallo stesso si può godere di una vista su tutta la pianura e spostando la vista verso il mare, si possono vedere le isole Ponziane.

Tra storia e mitologia

In prossimità del Lago di Sabaudia, si può visitare la villa romana di Domiziano e lungo le pendici del promontorio, nelle antiche caverne marine, troviamo il passaggio degli antichi uomini preistorici. Fino a incontrare le antiche leggende in quanto questa era la dimora della maga Circe che qui incontrò Ulisse durante il suo mitologico viaggio.

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